Tranquilli: non ci sono bulli sul bus!!!!

Ieri Ax, al ritorno da scuola, ha detto che le parti della mattinata che ama di più sono quelle che passa sul bus per l'andata ed il ritorno (oltretutto lunghette, quasi un'ora ciascuno)...
"Embè?..." direte voi. Lecito chiederselo, perchè a prima vista la cosa non dovrebbe destare tutta questa importanza.
Ma per me è diverso...
Forse perchè esattamente cinque anni fa, stesso bus, stessa direzione per la stessa scuola, era partito per la sua "avventura" alle superiori anche Cuki. Solo che il viaggio di andata e ritorno per lui e per i suoi quattro amici della prima classe era diventato un incubo a causa di quattro smidollati, invertetebrati e senza cervello (naturalmente più grandi) che si divertivano a vessarli in continuazione.
Per fortuna c'è stato qualcuno di loro che ne ha parlato con i genitori, così abbiamo preso provvedimenti giusto in tempo...
Ma la prima cosa che ho detto allora a mio figlio è stata: "Quello che ora è capitato a voi, non deve succedere a chi, nei prossimi anni, salirà per la prima volta su questo autobus..."
E così è stato: una volta "spariti" quegli imbecilli, il viaggio Martinsicuro-Fermo andata e ritorno è diventata la parte più rilassante della giornata!
Parola di Ax!!!!

Il vento, le pale, l'energia pulita...

Progetto "Energia pulita" eolico & fotovoltaico, preparato da Ax per la scuola.

L'Italia: acqua, vento, sole e mare..
Per quanto riguarda il vento, ci sono zone in cui esso soffia più o meno incessantemente. Allora tante "girandole" gigantesche lo trasformerebbero in energia pulita, come accade nel Parco Eolico dell'Acqua Spruzza che si trova in Molise, sulla Montagna dell'Orso di Frosolone (IS).
Siamo andati a visitarlo e vi assicuro, l'unico rumore che c'era era quello del vento con sottofondo di cicale; e posizionandosi proprio sotto la pala enorme si riusciva a sentire solo un leggero "woosh"... Tant'è che tutt'intorno, mucche, vitellini e cavalli brucavano tranquillamente.
Il mio unico rammarico è stato di non avere con me la mia inseparabile macchinetta fotografica e quindi mi sono dovuta accontentare dei telefonini a disposizione...

Guerra ai truffatori on line!!!!

Quasi un anno fa, all'inizio di Gennaio 2010, mio marito ed io abbiamo deciso di acquistare un gioco per PS3 da regalare ai ragazzi per la Befana. L'abbiamo cercato su Ebay e l'abbiamo trovato: un buon prezzo ed addirittura la spedizione gratuita (!!!!). Un solo piccolo neo: il pagamento non era con PayPal ma tramite bonifico.  Abbiamo però pensato che non avremmo avuto problemi con il venditore, visto che avevamo i suoi dati anagrafici e le coordinate bancarie su cui effettuare il versamento.
Eppure così non è stato: il furbetto si è intascato i soldini e bye bye ai fessi!
Ma stavolta i "fessi" hanno reagito! Per puntiglio, e non per i 43 euro, siamo andati dai carabinieri e abbiamo esposto querela al "furbo". Da allora, nessuno ha più pensato a quei soldi ormai persi e alla denuncia...
Ma stasera abbiamo ricevuto la telefonata di un avvocato che ci chiedeva se eravamo disposti a ritirare la querela in cambio del rimborso della somma. Non abbiamo creduto alle nostre orecchie!!! La denuncia è servita a qualcosa! Naturalmente abbiamo accettato. Riavremo indietro i nostri soldini, ma, soprattutto, sapete che soddisfazione pensare che quei 43 euro gli sono costati un avvocato a questo ex-furbo?
Bene, bene. Oltre questa buona e ormai disattesa notiziola, devo dirvi che ho trovato un lavoretto indovinate dove? In un negozio di merceria e filati! Una goduria...
Ed è per il negozio che ho decorato delle buste in carta per renderle meno anonime: forse è "scrap"? Non so, però è molto divertente!
P.s.: Mi raccomando, continuate a segnalarmi i vostri alberelli o pupazzi di neve da inserire nella galleria!

Siamo a Scampia, a Ballarò...o ci stiamo trasformando nel Bronx della Val Vibrata?

da Riviera Oggi

Spari in piazza Cavour, raid vandalico o atto intimidatorio?

 Venerdì notte a Martinsicuro due balordi a bordo di una moto esplodono colpi di arma da fuoco. La vetrata di un bar forata dai proiettili, altre invece danneggiate per i colpi di mazze o spranghe. 

di: Cinzia Rosati 19 settembre 2010 @15:14

MARTINSICURO – Colpi d’arma da fuoco, vetrate forate dai proiettili o spaccate dai colpi di mazze o spranghe. Sembrerebbe la scena di un film ma è stata invece la cruda realtà che si è verificata venerdì notte, intorno alle quattro, nella centralissima piazza Cavour, con due malviventi che, con il volto coperto da casco e a bordo di uno scooter, si sono resi protagonisti di un vero e proprio raid nei confronti di alcuni negozi della piazza. Atto vandalico o gesto intimidatorio? A stabilirlo saranno le indagini avviate dai Carabinieri della locale stazione, con al timone il maresciallo Antonio Romano. Fatto sta che nel centro di Martinsicuro si è verificato l’ennesimo episodio criminoso, dai connotati piuttosto inquietanti (dopo i furti, lo spaccio e le aggressioni) che non fa altro che alimentare il senso di paura ed insicurezza avvertito dai cittadini.
Ed è stato proprio uno di loro, la scorsa notte, dalla finestra della propria abitazione che affaccia sulla piazza ad essere testimone di quanto accaduto: ha sentito prima il rumore dello scooter percorrere l’isola pedonale della piazza e poi l’esplosione di colpi di arma da fuoco. Alcuni rivolti in aria, altri verso la vetrata dell’ex bar “Puerto de La Cruz”, attività commerciale ormai chiusa da diversi mesi. Come se non bastasse, i due balordi hanno poi rivolto le proprie attenzioni agli altri due bar presenti sulla piazza, il Centrale e il Caffè Cavour, colpendo serrande e vetrate probabilmente con delle mazze o delle spranghe, fortunatamente senza arrecare troppi danni. Dopodichè si sono dati alla fuga.
La segnalazione a Vigili Urbani e Carabinieri è avvenuta sabato mattina. Le forze dell’ordine si sono trovate davanti ad uno spettacolo desolante: vetri rotti per terra e quegli inquietanti fori di proiettile nella vetrata a testimonianza dell’atto criminale. Le indagini sono a tutto campo ma si spera di avere qualche elemento utile dalla telecamera di videosorveglianza installata sulla scuola elementare e che ha un’ottima visuale su tutta la piazza.
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Aggiornamento del 21 settembre 
da Riviera Oggi, tratto dall'articolo di Cinzia Rosati
MARTINSICURO – Ladri entrano in Comune e rubano soldi e valori bollati. Ammonterebbe a circa 1.500 euro (..... ). Ma non si sono accontentati perché, appena fuori dal Comune, hanno fatto visita anche agli uffici dei Servizi sociali situati al piano superiore della scuola materna, distante poche decine di metri.(....)Sull’episodio indagano i Carabinieri della locale stazione. Il fatto si aggiunge ad una serie  di azioni criminali che hanno avuto un crescendo negli ultimi tempi. Oltre a furti in case ed appartamenti (ed ora anche nei locali pubblici), si sono verificati negli ultimi giorni anche atti vandalici piuttosto inquietanti, come ad esempi la sparatoria avvenuta nella notte tra venerdì e sabato in piazza Cavour, o l’episodio avvenuto qualche giorno fa nella scuola elementare di Villa Rosa, quando nell’apertura mattutina dell’istituto, il personale si è trovato di fronte ad una scena pietosa: vandali nella notte avevano svuotato a terra gli estintori presenti nei locali. Un fatto che ha indignato i cittadini della frazione, poiché è stata colpito un istituto pubblico frequentato da bambini. Anche su questo caso indagano i Carabinieri guidati dal maresciallo Antonio Romano.
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Allora, cosa devono fare i cittadini onesti di Martinsicuro perchè vengano ascoltate da chi di dovere le richieste per tornare ad avere un Paese vivibile, per loro stessi e soprattutto per le nuove generazioni? Lo capisce, "chi di dovere", che i carabinieri che abbiamo non sono sufficienti a garantire l'ordine e la sicurezza?

Se gli occhi sono lo specchio dell'anima...

Dovranno vederlo anche loro

Per "loro" intendo i miei figli...
Ieri sera, mentre loro giocavano alla PS3 con un amico, io ho visto questo film trasmesso da Canale 5.
E' stato veramente un pugno allo stomaco, un crescendo di emozioni angoscianti, un immedesimarsi con terrore nei genitori protagonisti.
Non che questo mondo mi sia sconosciuto: ho iniziato da piccolina ad esserne condizionata, "grazie" ad un fratello di mio padre che, ultimo di cinque figli ed unico fortunato a non dover andare a lavorare prestissimo come gli altri, ma a poter frequentare la scuola, ha pensato bene di rovinarsi e rovinare la vita di tutti noi familiari, con la droga... Letteralmente, un pioniere nel mio paese.
Per questo motivo ho sempre cercato di spiegare loro le cose, per quello che può servire (e lo dico con amarezza...) anche facendo riferimento alla mia esperienza personale passata e facendoli partecipi di quelle recenti. Mi riferisco alla morte di uno splendido ragazzo della mia famiglia, che un anno fa ci ha lasciato.
Un viso d'angelo con gli occhi dalle lunghe ciglia scure abbassate per sempre, coricato in uno stretto e lungo letto di legno dal quale non si sarebbe più alzato... E l'angoscia di vedere sovrapporsi la visione, sfocata dalle lacrime, del suo volto con quello di mio figlio coetaneo.
Una cosa è certa: siamo impotenti. Nonostante tutto ciò che potremmo dire o fare, sono loro che decidono, che vivono le situazioni lontano da noi, che faranno leva sul loro carattere forte, se sono fortunati ad averlo, o che si faranno condizionare irrimediabilmente da qualche pseudoamico.
E credo che fargli vedere questo film non potrà che farli riflettere; e nemmeno noi genitori siamo esonerati dalla riflessione, questo è poco ma sicuro.

Finalmente qualcuno ha calcolato quanto vale una mamma casalinga

     

Sì, "finalmente" perchè se la cosa non viene messa nero su bianco, noi saremo sempre quelle che "non fanno niente" perchè non hanno un lavoro pagato; saremo sempre quelle che non contribuiscono alla crescita economica della famiglia, alla realizzazione di investimenti, perchè non portiamo a casa uno stipendio; "finalmente" perchè anche se noi sappiamo il valore di quello che facciamo, ci fanno perdere la stima in noi stesse e ci fanno rimpiangere di essere rimaste a casa a curare la crescita dei nostri figli, a seguire la casa con le faccende domestiche, a fare le "ragioniere" tra bollette e fatture e spese varie da far quadrare... E stamattina ho avuto proprio un piccolo sentimento di rivalsa, seguendo questo servizio del Tg 5.
La prossima volta che mi chiederanno :"Che lavoro fai?", non risponderò come faccio di solito: "Io? Nulla. Sono "solo" una casalinga..."

Quando la misura è colma

...E la rabbia e la frustrazione sono i sentimenti che mi pervadono soffocando tutti gli altri, c'è bisogno di uno sfogo prima di scoppiare come una bomba ad orologeria e travolgere tutto ciò che mi circonda...
Ora prendo un grosso respiro, inizio a scalare questo picco impervio che si erge di fronte a me, su su verso l'alto... Mi aggrappo con le mani per non ricadere giù, graffiandomi ed ammaccandomi tutta, ma devo continuare! Ecco che piano piano, con l'affanno ed il sudore della fatica riesco a vedere la cima che si avvicina sempre più, a portata di mano... Finalmente l'ultimo sforzo e sono quassù, sola, arrabbiata nera, piena di sconforto e frustrazione, bisognosa solo di sfogarmi...E allora di nuovo un grosso respiro: tiro dentro tutto il fiato di cui ho bisogno e urlo....: "BIIIIIIIIIP!!! BIIIIIIP! BIIIIIIIP!BIIIIIIIIP......." tutte le parolacce che mi vengono, che non dico mai, che dedico a tutte le persone che invece di aiutarmi e capirmi, da quel picco mi hanno fatto cadere giù, insieme alla mia vita che era semplice, monotona, ma serena....

Anche a Martinsicuro "La notte dei Musei" 2010

E come non approfittarne, visto che l'ultima volta che sono entrata nel Torrione avrò avuto sì e no una decina d'anni...? Sono molto curiosa di ammirare il nostro Museo e lo farò con i miei figli come accompagnatori...

Certe dichiarazioni sono un insulto alla nostra intelligenza...

...Soprattutto se penso che per acquistare l'appartamento dove abitiamo, nel lontano 1987, mio marito si è imbarcato su una nave da pesca ed è andato a lavorare in Senegal...
Certe "fortune" capitano proprio a pochi (o forse no?...)

No! La pista ciclabile sul nuovo ponte stradale proprio no!!!!!!

Questo è ciò che vorremmo.....


San Benedetto Oggi riporta un articolo di Massimo Falcioni che tratta di un argomento che sta a cuore a tutti noi: la "famosa ed agognata" pista ciclabile sul Tronto. "...Una pista ciclabile ininterrotta da Pedaso a Martinsicuro, completando il tratto dove manca, cioè da Porto d'Ascoli alla cittadina abruzzese...
...«Nel piano - ha annunciato - è inclusa anche la pista che dovrebbe passare sul nuovo Ponte della Statale 16, che sarà ultimato entro il 31 dicembre 2010..."
Solo che, leggendo qui mi sembra di capire (scrivo "mi sembra" perchè essendo io un po' Diesel -come dice Giò-  potrei sbagliarmi...) che questa pista, una volta costruita, la dovremmo percorrere sì con le bici, ma anche con le mascherine antigas, in mezzo al traffico sostenuto della Statale...
Vi prego, ditemi che non è vero, che non ho interpretato bene lo scritto, e che i nostri amministratori non sono in procinto di fare l'ennesima cavolata!!!

....E questo è quello che, a quanto pare, avremo....

Earth Day 2010

Grafica con effetti glitter
Un dono che abbiamo ricevuto...un dono da tramandare, ma nelle migliori condizioni possibili, facendo di tutto e di più per averne cura.

Tiriamo un po' di somme...Riflessioni e borsa Pink Spring

Oggi mi è preso così: vedo tutto rosa-lilla!
Se faccio un po' di conti (ma non propriamente numerici...) posso dire che ho diversi + in tasca...
Dunque... Per prima cosa, importantissima, ho ritrovato equilibrio nella mia piccola ma preziosa famiglia; ho ricominciato ad uscire, infischiandomene di chi possa incontrare ( e, di conseguenza, dei loro giudizi nei miei confronti - che come al solito sono quelli di chi parla senza sentire le due campane-); ho ripreso a dormire la notte, invece di stramazzare sul divano durante il giorno; la notte non sono più tanto assillata dagli incubi; ho iniziato a pensare a me stessa, ai miei figli e a mio marito prima di ogni altra cosa e di ogni altra persona (così come ho potuto imparare dagli altri, anche se troppo tardi...).
Vi sembra poco? A me no, anche perchè per arrivare a ciò, ho dovuto lottare parecchio con il mio cervelletto...  Nella mia vita c'è una grossa zona d'ombra, un bosco nero, una palude infida che mi ha trasformato l'esistenza che però sto riuscendo a circoscrivere e delimitare e dove ho piantato un cartello che dice: "ALT! Non oltrepassare, zona pericolosa!" nel caso in cui mi venisse l'insensata tentazione di tornarvi.
Certi dolori e certi pensieri non scompaiono, ma devo imparare a conviverci e penso di essere sulla buona strada...
Ed infine, proprio per attestare materialmente la mia visione rosea della vita, vi faccio vedere la "Pink Spring" che è nata ieri...