mercoledì 1 settembre 2010

Dovranno vederlo anche loro

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Per "loro" intendo i miei figli...
Ieri sera, mentre loro giocavano alla PS3 con un amico, io ho visto questo film trasmesso da Canale 5.
E' stato veramente un pugno allo stomaco, un crescendo di emozioni angoscianti, un immedesimarsi con terrore nei genitori protagonisti.
Non che questo mondo mi sia sconosciuto: ho iniziato da piccolina ad esserne condizionata, "grazie" ad un fratello di mio padre che, ultimo di cinque figli ed unico fortunato a non dover andare a lavorare prestissimo come gli altri, ma a poter frequentare la scuola, ha pensato bene di rovinarsi e rovinare la vita di tutti noi familiari, con la droga... Letteralmente, un pioniere nel mio paese.
Per questo motivo ho sempre cercato di spiegare loro le cose, per quello che può servire (e lo dico con amarezza...) anche facendo riferimento alla mia esperienza personale passata e facendoli partecipi di quelle recenti. Mi riferisco alla morte di uno splendido ragazzo della mia famiglia, che un anno fa ci ha lasciato.
Un viso d'angelo con gli occhi dalle lunghe ciglia scure abbassate per sempre, coricato in uno stretto e lungo letto di legno dal quale non si sarebbe più alzato... E l'angoscia di vedere sovrapporsi la visione, sfocata dalle lacrime, del suo volto con quello di mio figlio coetaneo.
Una cosa è certa: siamo impotenti. Nonostante tutto ciò che potremmo dire o fare, sono loro che decidono, che vivono le situazioni lontano da noi, che faranno leva sul loro carattere forte, se sono fortunati ad averlo, o che si faranno condizionare irrimediabilmente da qualche pseudoamico.
E credo che fargli vedere questo film non potrà che farli riflettere; e nemmeno noi genitori siamo esonerati dalla riflessione, questo è poco ma sicuro.
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martedì 31 agosto 2010

Ho dato fondo al cotone color tortora e al filo laminato...



...Confezionando una seconda maglietta. Stavolta ho lavorato il fondo con il filo laminato ed ho poi continuato con il cotone tortora. A parte un piccolo bordo a coste 2/2, ho lavorato tutto al diritto.


lunedì 30 agosto 2010

Con il rovo dietro casa, frutta fresca assicurata!

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Sarà anche pieno di spine ma, facendo un po' di attenzione, raccogliere i suoi piccoli frutti scuri e assaporarli al momento è davvero delizioso.
Dal cespuglio dietro casa ne ho colte una ciotolina, belle mature e saporite...



Ora aspetto che maturino le altre per raccoglierne di nuovo.
Nella foto d'apertura, c'è anche un piattino con della marmellata di more. La scorsa settimana siamo andati in giro per Sant'Elena Sannita e ne abbiamo raccolto all'incirca un paio di chili, che poi la mia amica Antonella ha trasformato in questa squisitissima marmellata, da utilizzare per le crostate o da spalmare col burro sul pane.
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giovedì 26 agosto 2010

lilla & Giò in cucina...: prepariamo la ricotta fresca

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Che ve ne pare di questa immagine? Veramente una delizia di pranzo, con il pane fresco cotto al forno a legna, i pomodori freschi conditi e spolverati con l'origano della zona e la ricotta fresca fatta a casa...


E la presenza di questo bidone del latte? Ora vi spiego...
Abbiamo scoperto che a Frosolone, vicino a Sant'Elena Sannita, c'è un casaro che alleva le sue mucche in montagna e che produce e vende il suo caciocavallo e le sue scamorze. Siamo andati ad acquistare i formaggi, che all'assaggio risultano veramente una delizia rispetto a quelli che troviamo nei negozi del posto (veramente, non esiste paragone!!!), e Giò non ha resistito nel chiedere se poteva avere anche una decina di litri di latte per fare il formaggio a casa.
Morale della favola, il latte era già stato utilizzato per fare il formaggio e sarebbe stato possibile averlo solo in serata, però... Il disponibilissimo casaro ci ha messo a disposizione gratuitamente un bidone di siero per fare la ricotta: secondo voi, mio marito avrebbe mai potuto rifiutare un'offerta del genere? GIAMMAI!!!
 

Quindi, abbiamo riportato a casa il bidone da cinquanta litri di siero, facendo una faticaccia per salire tutti gli scalini della "strada"  e ci siamo messi a bollire il prezioso liquido...


...dal quale abbiamo ottenuto all'incirca due chili di ricotta fresca "sublime", dal sapore indescrivibile, che abbiamo portato in tavola da mangiare fresca,  e che abbiamo anche utilizzato per il ripieno dei ravioli ricotta e spinaci, per la torta di ricotta e amaretti, per farcire i cornetti di pasta sfoglia insieme alla nutella... e che Giò ha anche messo nel caffè, mentre io ne ho fatto una coppa cremosa aggiungendoci del Nescafè ed un po' di zucchero.




Ora, dopo tutte questa chiacchiere, vi mostro come abbiamo fatto la ricotta, ricordandovi che il siero è il liquido che rimane dopo aver fatto la cagliata, che serve per avere il formaggio.



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