Cucire in compagnia di Audrey...Borse Tiffany & Sabrina

                                        
Stavo  per cambiare canale quando una figura di donna con indosso uno splendido abito nero dalla scollatura preziosa ha attirato la mia attenzione... La sua eleganza e raffinatezza, e la bellezza ineguagliabile del suo viso... La fantastica Audrey Hepburn nella scena iniziale di " Colazione da Tiffany" mi ha invitata a seguire questo film del 1961, che non avevo mai visto.
E dato che stavo decorando due borse, non ho resistito a dar loro un nome ispirandomi a lei...
Questa è "Tiffany", in raso damascato a ramages neri, alla quale ho applicato due fiocchetti di raso ai lati e della passamaneria.

Ora è il turno di "Sabrina", sbarazzina ed estiva, con il davanti ed il dietro utilizzabili a piacere...

L'uno nei toni del verde e del bruciato, l'altro del rosa scuro e del marrone...

Tutti e due decorati con accessori di metallo dorato cuciti a mano, catenella pendente con boule di legno e sfere di vetro...

Sono sicura che non vi sarà sfuggito che il modello di base è lo stesso: basta cambiare tessuto, lunghezza dei manici e decorazioni per passare dallo "chic" al "casual"...

Infine, se per caso ricordate la particolarissima "Red Kimono", mi è stato commissionato un fermaglio per capelli da abbinarvi...

Naturalmente, ho ripreso il tema degli yo-yo in raso nero, ed ho aggiunto il bottoncino con strass rosso al centrale e due strass neri ai laterali...

Per ora è tutto... Buona creatività!

Un week-end immerso nel lilla...Tre borse nel mio colore preferito

Che volete farci... E' pura e semplice coincidenza se il "nomignolo" affibbiatomi da piccolina è uguale al colore che amo di più. Basti solo dirvi che, per "vestire" il "primoletto" (così si definisce da noi) di nozze, diciannove anni fa,  ho snobbato un bellissimo lenzuolo intagliato di candido lino, rigorosamente ricamato a mano, per preferirgli un lenzuolo di cotone di Borbonese color lilla, con un'alta arricciatura in piquet bianco disseminato di  bocciolini del mio colore preferito...

Tornando ad oggi, ecco cosa mi ha ispirato un tessuto lilla: una borsa a mano con decorazione di rose viola scuro e fiocchetto...

Una paffuta borsetta a spalla con piegoline, circondata da uno splendido pizzo con velluto, perline e roselline viola...

Ed infine una tracollina per una ragazzina tredicenne, decorata con yo-yo in tessuto fantasia uguale alla fodera interna, coccardina in grosgrain, bottoncini rosa, nastri in raso e spruzzatina di glitter argento...

Dimenticavo!!! Diamo il benvenuto all'Estate... Peccato che tocchi farlo con ombrelli, felpe e giubbini per noi che stiamo al mare, e attrezzatura da neve per chi abita in montagna....

Finalmente qualcuno ha calcolato quanto vale una mamma casalinga

     

Sì, "finalmente" perchè se la cosa non viene messa nero su bianco, noi saremo sempre quelle che "non fanno niente" perchè non hanno un lavoro pagato; saremo sempre quelle che non contribuiscono alla crescita economica della famiglia, alla realizzazione di investimenti, perchè non portiamo a casa uno stipendio; "finalmente" perchè anche se noi sappiamo il valore di quello che facciamo, ci fanno perdere la stima in noi stesse e ci fanno rimpiangere di essere rimaste a casa a curare la crescita dei nostri figli, a seguire la casa con le faccende domestiche, a fare le "ragioniere" tra bollette e fatture e spese varie da far quadrare... E stamattina ho avuto proprio un piccolo sentimento di rivalsa, seguendo questo servizio del Tg 5.
La prossima volta che mi chiederanno :"Che lavoro fai?", non risponderò come faccio di solito: "Io? Nulla. Sono "solo" una casalinga..."

Due nuovi bordi da uncinettare con schemi

           

Trovo che questi due bordi a filet, con i fiori come soggetto, siano molto belli... E' per questo che ve li propongo, sperando che vi piacciano e che vi ispirino per un altro dei vostri bei lavori.

lilla in cucina & la torta di mele di Mammazan rivisitata

Sul sito culinario di Mammazan, ho trovato questa fantastica ricetta per fare una torta di mele con noci e cannella. Dato che al solo sentire nominare la cannella vado in brodo di giuggiole, ho voluto provarla.

E' venuta una favola...Solo che (...sì, c'è sempre un "...ma" o un "...solo che"...!) i miei figli non hanno gradito la copertura di noci e cannella.

Allora l'ho rifatta ma ho sostituito le noci e la cannella con un po' di marmellata di limoni e dello zucchero di canna... Sapore meno particolare, ma più gradito ai pargoli che così mi fanno compagnia nel gustarla, altrimenti avrei dovuto "farla fuori "da sola... il che non va tanto bene, vero?

Se volete dunque la ricetta passo per passo, vi rimando da Mammazan, dove potrete anche ammirare delle fantastiche immagini dei piatti che prepara; io intanto vi dico che è semplicissima da preparare e che per farla avete bisogno di :

220 g di farina autolievitante - 100 g di zucchero - 100 g di burro - 200 g di panna acida - 2 uova

- 2 mele

Preparazione: fate fondere il burro, unirvi lo zucchero e batterlo con una frusta; uno alla volta, aggiungete le uova; aggiungete la panna acida (per avere la panna acida, basta unire alla panna il succo di mezzo limone: io l'ho fatta con quella da cucina) ed amalgamate bene. Ora aggiungete la farina setacciata. Rivestire una teglia quadrata con la carta forno bagnata e strizzata; versare il composto livellandolo bene; ricoprire con le fettine di mela. Tra una fettina e l'altra ho messo della marmellata di limoni. Poi spolverare con lo zucchero di canna o zucchero normale. Mettere in forno statico preriscaldato a 170° per 35/45 minuti.

E' così semplice, buona e soffice che vi piacerà sicuramente...