venerdì 23 settembre 2011

Sciarpona con filato Everest di Alessandra Filati

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Non c'è che dire: questo filato è proprio grande!



Così grande da dover essere lavorato con i ferri n° 20! Diciamo che mi sono messa alla prova per vedere cosa vi si potesse ottenere e, dopo aver fatto e disfatto per molte volte, alla fine ho creato una sciarpa con anello finale come chiusura, da poter usare anche come coprispalle.
Devo dire che lavorando con il 20 a maglia rasata si ottiene un tessuto parecchio rigido, poco avvolgente, quindi ho provato ad utilizzare i gettati per "ammorbidire" la consistenza e in effetti è andata meglio...




Mi ha incuriosito lo stacco a retina tra i primi tre fili bordò e l'ultimo...


Ho quindi deciso di provare a fare qualche giro iniziale a "ruche".
Basta prendere delle maglie con un ferro sottile, lasciando degli spazi regolari tra l'una e l'altra.

Io ne ho montate 12, e poi ho lavorato alcuni ferri a diritto sia per l'andata che per il ritorno...

Questa è il bordo arricciato che ho ottenuto...

Ricordiamoci che il filato va lavorato con il 20, quindi iniziamo a "preparare la strada" per il cambio:
sempre con il 6, facciamo un giro a diritto con il filato per intero, forzando un pochino per far passare la fettuccia attraverso la maglia sottile della ruche...


Ora  passiamo dal ferro 6 al ferro 20, infilando solo la punta del gigante...



Terminato il passaggio di tutte le maglie, lavoriamo a maglia rasata per alcuni ferri...


Per creare la lavorazione a maglie allungate, ho usato lo schema che trovate in questo post
Bisogna lavorare una maglia al diritto ed un gettato, un diritto ed un gettato...fino alla fine del ferro; sul retro, lavorare le maglie al rovescio, facendo scivolare il gettato che farà così allungare la maglia...



Forse forse, è stato più faticoso fare il post che lavorare la sciarpa...

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sabato 10 settembre 2011

Canotta "dal basso all'alto" e punto pavone per i ferri circolari

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Io sperimento...
Ho sperimentato i ferri circolari e non posso più farne a meno.
Vedo in rete splendidi modelli che si iniziano dal sopra e si terminano in fondo lavorandoli tutt'uno con i ferri circolari, ossia"topdown" ma non fanno tanto per me perchè ho una piccola fissa: mi piace che il bordo delle mie magliette sia lavorato e quindi devo per forza iniziare dal basso.
Anche stavolta la mia canotta ha un bordo a smerli, creato utilizzando lo schema del Punto Pavone  di Silvana di  Lana e Cotone, ma che ho adattato all'uso dei ferri circolari.
Ho iniziato a sferruzzare ma, salendo salendo, mi sono chiesta se non avessi potuto anch'io creare delle spalline senza interrompere il lavoro... Bè, ho rischiato! Ho provato e, bene o male, ho ottenuto quello che volevo: una canottiera "from down to top" tutta d'un pezzo.

Il filato che ho usato, 45% viscosa e 55% poliammide, è fantastico: si chiama Stella ed è prodotto dalla Filatura di Crosa.


Se riuscite a vedere dalle foto, la sua particolarità è nel filo avvolto dal tulle...





Questo è il top finito...

E questa è un'immagine del punto pavone...



P.s.: Ringrazio questa lunga estate che mi ha evitato di terminare nuovamente un top "fuori stagione"...

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mercoledì 7 settembre 2011

Facciamo insieme...Le roselline in organza per i capelli / Let's make together the organdis rosettes for our hair




La scorsa settimana ho cucito delle roselline in organza, da utilizzare come acconciatura per le damigelle d'onore della sposa, abbinate alla loro stola. L'organza utilizzata era splendida, sia per il colore che per i fantastici riflessi metallici che aveva...
Le ragazze hanno scelto di applicarle su forcine, io ho pensato di usarle anche per abbellire un pettinino.

lunedì 29 agosto 2011

Fuoristagione 2 e 3 : coprispalle traforato e millebolle

Nell'attesa che la lana possa essere finalmente indossata, vi mostro gli altri due coprispalle commissionatimi e lavorati prima di andare in vacanza...



Per questo nero ho utilizzato il punto "millebolle" per il risvolto sulle spalle, una parte centrale a maglia rasata ed una base a coste larghe...

domenica 28 agosto 2011

lilla in cucina &... I fagioli rossi piccanti con riso freddo

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Ormai vi siete abituate ai miei exploit culinari, vero?
Oggi vi voglio mostrare un piatto freddo molto gustoso e, come al solito, veloce veloce. Gli ingredienti base sono i fagioli rossi ed il riso.


Ho utilizzato del riso thai profumato che ho bollito in anticipo e fatto freddare.
Per i fagioli: soffriggere prezzemolo, aglio a pezzettini piccoli e peperoncino (per me, tanto di tutto!) in olio d'oliva e poi aggiungere la quantità di fagioli necessaria, con il liquido di governo. Se usate i Bonduelle, aggiungete anche un poco d'acqua perchè sono fagioli abbastanza sodi, aggiustate di sale e fate cuocere per qualche minuto. Il sughetto deve rimanere abbondante perchè servirà anche per condire  il riso freddo e asciutto.
Quando avrete tutto pronto, aggiustate nei piatti una porzione di riso ed una di fagioli piccanti..


A piacere, potete fare un tris abbinando del tonno sgocciolato...


...Oppure della carne in scatola...

...O anche tutto ciò che può venirvi in mente, tipo funghi, verdurine, gamberetti....

Buon appetito!

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