Ferragosto ventoso a Sant'Elena Sannita & La corsa delle sedie

Quando tira vento, qui a Sant'Elena Sannita, non è cosa da poco...
Le prime volte che l'ho sperimentato, la testa mi andava in "palla", ma oramai ci ho fatto l'abitudine. E' comunque divertente vedere l'arredo in plastica del terrazzo andarsene in giro spinto dalle forti folate: per darvi un assaggio ho filmato le mie sedie che, messe in fila ad un capo del terrazzo, grazie al vento, arrivano all'estremità opposta...
A parte le divagazioni, il vento è una fonte di energia naturale molto valida in queste zone, e la dimostrazione sta  nelle molte pale eoliche che sono impiantate da queste parti.

Uno spiraglio di luce...a Sant'Elena Sannita

Questo è il panorama che è apparso ai miei occhi stamattina, all'aprtura delle persiane...

No, non mi trovo in Val Padana, e la coltre opaca non è nebbia...

E' soltanto una grossa nuvola che si è messa a "navigare" un po' troppo in basso!

E lo spiraglio di luce che intendo non è solo quello che spero "rompa" il grigio della nuvola... è anche e soprattutto quello che intravedo nella lavorazione di 'sto benedetto cotone tortora che ormai è diventato un incubo, per tutte le volte che ho iniziato a lavorarlo e disfarlo... Ora devo fare una piccola decorazione con il filato laminato e poi vedremo...
Nel frattempo, anche fuori il panorama è  tornato al suo splendore!

Buona giornata a tutte da lilla.

Le foto " segnaletiche" di perSES, portacellulare da polso

Ecco ciò che mi serviva per Sant'Elena Sannita e le mie passeggiate senza pretese...

Qualcosa che mi evitasse di portarmi dietro una borsa ...

Oppure di ficcare nelle tasche dei jeans il cellulare e le chiavi di casa, oltre a qualche spicciolo o banconota...

E' per questo motivo che ho cucito "perSES", il bracciale perSant'ElenaSannita, dove riporre queste poche ma indispensabili cose da portare fuori con me.

E' solo un prototipo, cucito all'una e mezza di notte e terminato di decorare stamattina...

Poi, con calma, e soprattutto durante il giorno, cercherò di cucirne di migliori...

Voglio chiedervi...

Quando sarà il momento, vorrete essere sepolti nel "classico" cimitero, oppure cremati?
Io ho già deciso, anche se non vengo presa troppo sul serio... Il fatto è che non amo per niente il cimitero; trovo che sia una forzatura l'ostentazione di addobbi floreali eccessivi, spesso allestiti "per far vedere agli altri"; sono convinta che il ricordo di una persona sia in noi; ed infine, a livello terra-terra, trovo assurdo spendere tante mila euro per acquistare un loculo ed avere poi le bollette fisse a casa per pagare la lampadinetta accesa...
Per quel che mi riguarda ho già espresso i miei desideri: funerale con una cassa da primo prezzo, messa senza l'omelia del prete (che tanto deve per forza dire delle belle cose sul defunto, anche se così non è...), cremazione e dispersione delle ceneri sul fiume (possibilmente facendo attenzione alle folate di vento affinchè non mi si riportino a casa appiccicata ai vestiti...).
E voi ci avete mai pensato? Sono proprio curiosa di sapere i vostri pareri.

Ci sono!!!

Le mie vacanze senza Internet (penso che si siano notate le ragnatele sul mio blog...) hanno subito una brusca interruzione dovuta a motivi familiari.
Sono quasi le sei del mattino e già da un po' sto armeggiando con il pc...
Non riuscivo a dormire e quando mi succede, spesso, non faccio che pensare... ma meno male che i pensieri di stanotte non sono stati i soliti, brutti e deprimenti, anzi: ho avuto una bella idea!
Ho creato un posticino dove catalogare tutti i libri che ho per casa e che ho già letto per poterveli proporre ed effettuare un libero scambio tra lettori. L'ho chiamato "lilla & la Biblioteca del Mistero" in quanto i libri che vi troverete, sono soprattutto thriller e gialli.
Se ne avete voglia, dategli un'occhiata e, se trovate il libro che desiderate leggere, fatemi conoscere via mail i vostri titoli, con la trama della storia, in modo da poter organizzare il nostro scambio...
Ah! tanto per cominciare, io sto cercando "La mia Africa" di Karen Blixen... Chissà che non inizi così questa mia nuova avventura?