Sant'Elena Sannita: toccata e fuga...

Finalmente, a distanza di mesi, siamo tornati a Sant'Elena Sannita. Abbiamo approfittato di questo fine settimana per tornare al paese che ci ha adottato per cambiare un po' aria, per controllare la casetta, ma, soprattutto, per rivedere gli amici...
E' stata una bella rimpatriata soprattutto per i miei figli che, da settembre scorso, desideravano proprio rincontrare il gruppo di amici di Sant'Elena. E così è stato...
Insieme dal mattino alla sera, in giro o al campetto, col vento e sotto la pioggia, con pausa solo per mangiare e dormire: insomma, una full immersion di due giorni nell'amicizia! Certo, c'è Messenger, c'è Facebook, c'e la telecamerina...Ma volete mettere il contatto reale?
La partenza è stata "commovente", con tutto il gruppo a salutare (tant'è che Ax aveva gli occhi lucidi...ma si sa, lui è un sentimentale). Però adesso hanno fatto la scorta per resistere fino alla prossima estate, che ormai è vicina...

Ostreghetta!!! Il tempo passa proprio in fretta....

Al mio secondogenito che oggi compie 13 anni!

La mamma censura...

Ebbene sì... Per la prima volta mi sono trovata a dire a mio figlio che non accetto si vedino certi programmi! Di cosa sto parlando? Ma di due serie tv che secondo me nulla hanno a che fare con il mondo dei bambini e dei ragazzini ma che, avallate dal fatto che sono sotto forma di cartoon, sono state sdoganate senza problemi. Tant'è che Italia 1 le trasmette alle 13 e 30...

Non ho nessuna intenzione di essere polemica...

...E quindi mi astengo dal riportare le molte cose che non mi sono andate a genio dette durante la piccola assemblea svoltasi ieri sera tra le mamme ed alcuni docenti della classe di mio figlio, presso la scuola media. Innanzi tutto sottolineo la parola piccola in quanto nemmeno la metà delle mamme erano presenti (forse discutere sui nostri figli è diventata per molti cosa inutile e sinonimo di perdita di tempo...). Il fulcro della discussione è stato il comportamento del "soggetto disturbante" che è in classe e del quale ho parlato già qui. E' stato rimarcata la storia personale e familiare di questo sfortunato ragazzo, la quale ha indubbiamente inciso sul suo modo di essere; è stato giustamente detto che la scuola non può abbandonarlo a sè stesso, che la classe è diventata il suo punto di riferimento... Completamente d'accordo su tutto: non ho intenzione però di sentirmi un orco egoista solo perchè vorrei che mio figlio potesse vivere con tranquillità la sua vita scolastica...
Ora il ragazzo ha delle ore con la professoressa di sostegno. C'è bisogno di aumentarle ma, si sa, questo comporta una ulteriore spesa. Io penso che i Servizi Sociali di Martinsicuro debbano adoperarsi per aiutare la Scuola in questo senso, rendendosi conto che l'aiuto che daranno, non sarà solo diretto a questo ragazzo, ma di riflesso, anche ad una intera classe di giovani cittadini di questa città che hanno diritto ad una scuola migliore, non solo a livello di strutture murarie ( e ce ne sarebbe da dire).
E che non mi si venga a dire che non si hanno i fondi: fate i dovuti controlli e poi togliete i sussidi a tanti falsi disoccupati ed altrettanto falsi nullatenenti. Sicuramente ci sono necessità più reali e tangibili per le quali vale la pena di dare certi finanziamenti. Ed uno di questi è il caso che ho prospettato. Spero che il mio appello non cada nel vuoto...

Io e la sveglia...

Stanotte un piccolo rumore mi ha svegliata di soprassalto...Ho dato un'occhiata alla sveglia e, sebbene mi sembrasse ci fosse qualcosa che non quadrava, mezza rintontita ho chiamato mio figlio perchè era ora di alzarsi. Poi, ricontrollando nel dubbio, ho revocato l'ordine: non erano le 6 e 10 ma le 2 e 31 (ho "solo" scambiato le lancette...)
Stamattina poi, lo sbattere della porta della mia vicina di casa, che "segnala" l'uscita per scuola del figlio, mi ha svegliata (meno male!!!) facendomi scoprire che la sveglia aveva il pulsantino della suoneria su off e che quindi il grande si era guadagnato un giorno di vacanza e che lo stesso sarebbe stato per il piccolo... che, tra parentesi, è andato a scuola mandando qualche piccolo accidente allo sbattitore di porte...
Insomma, ho fatto mezzo macello e non so ancora come...

Questa canzone è anche un delizioso ricordo della mia infanzia...

Oramai,non ho più parole...

Naturalmente, come in ogni casa, anche a casa mia c'è una capiente scarpiera. Eppure, stamattina: "Mamma, mamma, hai visto le mie scarpe?"--"Sì, sono qui, sotto il tavolo della cucina (?!)"--" Ma ce n'è una sola!"--"Bè, forse l'altra l'avrai lasciata sotto la scrivania del tuo computer...(come dire:I know my chiken...)"---"Sì,sì, l'ho trovata!"
...E moltiplicate questo per tre! Sigh, sigh.....