Giuro, il colore di questo scaldacollo è corallo: non è rosso, non è nè arancio nè uno strano punto di rosa!
Solo che non riesco a fissarlo con la Coolpix... Naturalmente sono più che conscia dei miei limiti come fotografa!
Ho usato un filato della Cervinia chiamato "Val Gardena" e l'ho lavorato con dei ferri n° 6.
Ho montato 47 maglie ed ho lavorato diversi giri utilizzando lo schemino che trovate in fondo alla pagina. Poi, dopo aver ridotto le maglie a 34, ho continuato con un punto coste 2 rov/1 dir.
Ad una ventina di centimetri dalla fine, ho iniziato a lavorare a maglia rasata.
Stavolta non è necessario lo spillone perchè, piegando la parte finale verso l'interno e cucendola, ho creato un anello in cui infilare l'inizio della sciarpina lavorato a trafori...
Infine, basta decorare la parte liscia ed il gioco è fatto!!!
E' strepitoso! Mi piace molto l'idea di alternare il punto traforato e le coste. Mi sa che te lo copio sai?
RispondiEliminaUn abbraccio,
Rosa
Lilla è stupendooooooooooooooo
RispondiEliminaLilla, questo scaldacollo è bellissimo,così mi fai venire la mania degli scaldacollo però............
RispondiEliminaè troppo carino,io me li faccio ma poi non li uso :(( però mi piace troppo anche questo :))
ciao cara buona serata.
Grazie Rosa, e prendi spunto con comodo: la spiegazione è un po' buttata lì perchè l'ho fatto a mano libera...
RispondiEliminaGrazie anche a te, Sbrenzola!!!!!!
Franca, la mania dello scaldacollo a me è venuta perchè c'è bisogno di poca lana e si vede subito il risultato! Anch'io non ne faccio uso e aspetto sempre di venderne qualcuno in rete...