sabato 31 ottobre 2009

Assuefatti alla morte o irrimediabilmente rassegnati?...

In questi giorni tutti i tg ci mostrano il video dell'esecuzione di un pregiudicato a Napoli...
E' molto facile dare subito un giudizio più che negativo sulle persone che fanno da cornice all'accaduto, al loro essere indifferenti alla morte, al loro silenzio nel denunciare.
Forse dovremmo comprendere, noi che lì non viviamo, che molta brava gente (perchè ce n'è...) ormai si è rassegnata, non crede più che qualcosa possa cambiare, vive con la percezione che la morte violenta degli altri, anche alla luce del sole, sia, ora come ora, la più normale delle cose; con la speranza forse, ogni volta che esce di casa per andare a lavoro, a scuola o a fare la spesa, che non capiti anche a ciascuno di loro, anche solo per essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, nella traiettoria di un proiettile destinato a qualche malvivente...
E' molto interessante, al riguardo, la riflessione che fa Saviano sull'accaduto dalle pagine di Repubblica, e che inizia con queste parole:

"TUTTO normale. È questo che sembra essere il tempo e il modo di questa esecuzione di camorra. Normalità. Tutto normale scavalcare un morto per terra, tutto normale vedere un uomo che viene sparato alla testa e non far nulla, nemmeno gridare, o chiamare qualcuno. È tutto normale, non si corre, nessuno sente di dover far niente. La città è in guerra e si agisce come agiscono gli uomini in guerra ossia, strisciare, allontanarsi, non dare nell'occhio..."

venerdì 30 ottobre 2009

Facciamo insieme... Una pochette in tessuto




Stamattina avevo voglia di cucire qualcosina e così ho fatto una piccola pochette con un rettangolo di stoffa che avevo da parte. Non che io sia una super esperta di cucito,
però quelle poche cosine, anche imprecise, che so fare vorrei condividerle con tutte voi che desiderate provare a fare cose nuove. Così ho fotografato il mio percorso....

This morning I'd like to share with you how to sew a little pochette in a beautiful fabric, with pearl button and ribbon.

giovedì 29 ottobre 2009

Idee per i regali di Natale: in cucina con gli schemi a punto croce



Passando dai vostri Blog, mi sono accorta che i preparativi per creare i doni natalizi fervono. Allora ho pensato di contribuire dandovi qualche ideuzza da copiare: questi soggetti sono tratti da "Le idee di Susanna" del Dicembre 1989...

mercoledì 28 ottobre 2009

Corso serale di Inglese



Ieri sera Angela mi ha "trascinata" con sè al corso d'Inglese serale. Devo dire che è stato bello, per quanto insolito, sedersi di nuovo ad un banco di scuola dopo così tanto tempo...
Ed ancora più bello è stato essere lì per migliorare la mia conoscenza della lingua. Approfondimento che avrei desiderato poter fare venticinque anni fa, ma che mi è stato negato dai miei genitori. E devo ammettere che questo mi è pesato. Non ho avuto il carattere, a quel tempo, di impormi nella mia scelta, nel mio desiderio di studiare le lingue... Al secco "No!" di mio padre alla mia richiesta di frequentare l'Università, non ho opposto resistenza. Ho incassato e mi sono arresa all'istante. Come del resto è stato quando, dopo la terza media, ho chiesto di frequentare il liceo linguistico ed invece mi sono ritrovata passivamente in un Istituto per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere!!! E considerate che io, con la matematica, ho un pessimo rapporto ( infatti sono stati cinque anni tragici, escludendo le materie letterarie e quelle linguistiche).
Me ne sono sempre pentita e continuerò a pentirmene...
E' proprio uno svantaggio nascere e crescere con un carattere debole, che ti fa fare le cose per far piacere agli altri prima che a te stessa, che ti fa comportare come pensi che gli altri si aspettino che tu ti comporti, che ti fa sempre dire di sì anche se vorresti dire di no, che non ti fa lottare per avere quello che desideri....
Certo, ora come ora, cosa volete che me ne faccia di avere un miglioramento del mio Inglese; del resto sono semplicemente una casalinga...
Però, mettiamola così: sicuramente è un ottimo modo per risvegliare molti miei neuroni dormienti facendo qualcosa che mi piace davvero!



martedì 27 ottobre 2009

Patchwork con riciclo....copritavolo fiori e frutta





Sì, lo ammetto: ho il viziaccio di non buttare quasi nulla. Penso sempre che tutto possa ritornare utile in altre occasioni.