Fuori stagione n°1: coprispalle di lana a trecce

Care knitter, lo saprete bene che niente è più "sgradevole" del lavorare la lana quando fa caldo: ma se il lavoro è commissionato, sicuramente non si può dire di no!!!!
Mi è stata data carta bianca per i modelli, e quindi ho deciso di lavorare la lana bianca con le classiche trecce alternandole ad una parte a coste...

Questo tipo di lavorazione dà la possibilità di indossare il coprispalle in due diversi modi, come potete vedere dalle foto...

I punti utilizzati sono:
legaccio per l'inizio e la fine;
punto treccia = su 8 maglie mettere in attesa sul davanti quattro maglie, lavorare al dritto le quattro seguenti e sempre al dritto quelle in attesa *ripetere dopo circa quindici ferri ;
punto coste 2 dritti e due rovesci.
Tra una treccia e l'altra lavorare quattro maglie a rovescio.
Ho usato dei ferri circolari n° 8, montando 120 maglie. La lunghezza richiesta è di 70 cm.
Niente schema preciso, perchè vado ad occhio...

L'ultima sciarpa ai ferri di primavera

Ormai non è più tempo per lavorare i filati invernali: questa sciarpina quindi lascerà il passo a creazioni in filati di cotone, allegri, brillanti e freschi...

Ma è perfetta per rivestire il ruolo di sciarpina di "transizione" perchè il filato "VELA" di  Bertagna filati è un alternarsi di merino e sottile filo di poliammide che, lavorato, crea un effetto rete dall'aspetto quasi etereo.

Data la particolarità del filato e la differente consistenza dei due materiali, ho optato per una lavorazione a legaccio, utilizzando ferri n° 8.

 Quindi, appuntamento con le nostre sciarpe al prossimo Autunno...

Scaldacollo 'Corallo' ai ferri con schema

Giuro, il colore di questo scaldacollo è corallo: non è rosso, non è nè arancio nè uno strano punto di rosa!
Solo che non riesco a fissarlo con la Coolpix... Naturalmente sono più che conscia dei miei limiti come fotografa!

Ho usato un filato della Cervinia chiamato "Val Gardena" e l'ho lavorato con dei ferri n° 6.
Ho montato 47 maglie ed ho lavorato diversi giri utilizzando lo schemino che trovate in fondo alla pagina. Poi, dopo aver ridotto le maglie a 34, ho continuato con un punto coste 2 rov/1 dir.
Ad una ventina di centimetri dalla fine, ho iniziato a lavorare a maglia rasata.

Stavolta non è necessario lo spillone perchè, piegando la parte finale verso l'interno e cucendola, ho creato un anello in cui infilare l'inizio della sciarpina lavorato a trafori...

Infine, basta decorare la parte liscia ed il gioco è fatto!!!

Coprispalle 'Chocolat' ai ferri con 'Velvet &Flowers'...

Secondo voi, come avrei potuto passare la splendida domenica che è stata ieri, baciata dal sole e soffusa di mite tepore?
Ma lavorando a maglia sul divano, of course!!!!

'What about knitting with lilla' e la mia interpretazione del punto a onde ai ferri

Peccato! Anche stavolta ho sferruzzato sola soletta!
Voglio però farvi vedere come ho utilizzato lo schema che avevo proposto: ho lavorato una sciarpona a punto legaccio con le parti finali a punto onda...

...Perfetta per questo freddo inverno!!!!

Ed ora sono strafelice di mostrarvi la creazione di Franca del Blog "La giostra della vita", che ha interpretato il punto ad onde giocando anche con due diversi colori. Inoltre, le è riuscito benissimo anche lo spillone!!!
Complimenti sinceri!

Scaldacollo a trecce e piastrelline ai ferri con schema

Lo scaldacollo a trecce e piastrelline, lavorato "a mente" con dei ferri n° 8, è molto semplice da fare e carino a vedersi...

Scaldacollo in grigio con trafori, lavorato ai ferri con schema

Questo appena terminato, è uno scaldacollo per una signora. La lana, due gomitoli da 50 g., è abbastanza grande e, per lavorarla, ho usato un ferro 6.

Sciarpetta scaldacollo multicolor ai ferri

Prima di tutto a rinnovarvi i miei più sinceri auguri affinchè il 2011 sia veramente splendido per tutte voi, amiche virtuali...
Poi perchè desidero farvi partecipi dello splendido panorama che vedevo fino a stamattina da una delle finestre della casetta di Sant'Elena: il Matese, con Campitello Matese innevato (raggiungibile in una mezz'oretta dal paesino). L'unico punto bianco, perchè per il resto non c'era neve...

Infine, con la collaborazione di Mucchetta, mannequin d'eccezione, vi mostro lo scaldacollo sfumato che ho lavorato con due gomitoli del filato "Seven" della Mondial...

Ho montato 16 maglie utilizzando i ferri n° 6; ho lavorato un po' di giri a legaccio e poi ho iniziato una fascia traforata facendo tre maglie a legaccio, poi *passando una maglia a diritto senza lavorarla, lavorando a diritto la successiva ed accavallando su di essa la precedente e facendo un gettato*. Ho ripetuto da * a * finchè non sono rimaste le tre maglie da fare a legaccio. A rovescio ho lavorato le prime tre e le ultime tre a legaccio e tutto il resto a rovescio. Ho ripetuto il punto traforato per 6 ferri al diritto poi ho continuato con la maglia rasata. Verso la fine ho lavorato un ferro a traforo e poi ho terminato con il legaccio.
Niente di che, è il colore del filato che è proprio particolare, con le sue sfumature che vanno dai colori tenui a quelli shocking...

Fiordilatte, fragola & amarena...per lo scaldacollo ai ferri

Sono o non sono tre gusti meravigliosi per titillare le nostre papille gustative?  Certo che sì! E volete sapere cosa me ne ha fatto venire la voglia, nonostante il freddo inverno? Semplicemente il colore del filato che ho usato per lavorare lo scaldacollo "Millebolle", e che ho avuto da Dany, Amore di uncinetto, grazie ad un nostro baratto.
Stavolta ho deciso di lavorare il punto "Millebolle" usando i ferri circolari ed è stato veramente molto facile...
            

Dalla foto potete notare il lavoro già iniziato con i ferri n° 6 ed anche la spilla che uso per marcare la maglia di inizio giro, fondamentale per la buona riuscita della lavorazione.
Questo è lo scaldacollo terminato, con tanto di fiocco di velluto in tinta (come naturalmente dalla foto non appare...), e pendente lavorato all'uncinetto con cuoricini in fimo.

Ecco, quello del fimo in questo caso è stato un tasto dolente: ho fatto un cuoricino vuoto, due cuoricini pieni ed anche una bella rosellina tutta sfumata nei colori dello scaldacollo. Nel momento in cui ho maneggiato il cuoricino vuoto, sono stata bravissima a spezzarlo: fuori uno!
Ho optato quindi per attaccare la rosa al rosone all'uncinetto. Una pressione al centro del fiore per farlo aderire meglio al silicone e... ho spezzaro due petali: fuori due!!
Sono rimasta solo con  i due cuoricini da utilizzare, quindi mi sono imposta di maneggiarli veramente con cura: li ho bordati con la catenella di lana, ho cucito una perlina su ciascuno di essi e poi li ho fissati al rosone.

 Per finire, ho applicato un fiocchettino in velluto...

La "collanina" all'uncinetto può essere usata per decorare lo scaldacollo, facendo passare la catenella tra i fori della lavorazione ed agganciandola al rosone con i cuoricini. Inoltre, può essere utilizzata come spilla in quanto ne ho applicata una sul suo retro.

Visto poi che mi è rimasto un po' di filo, solo soletto, ne ho fatto di nuovo una catenella che ho  utilizzato per decorare un fermaglio per capelli.

Per rimanere in tema, ho aggiunto dei cabochon color perla e degli strass in plastica.
Più completo di così....

Ricordate poi, quando avevo fatto il post per lavorare insieme a maglia, proponendo la spiegazione di un punto "misterioso"? Bè, altri non era che il punto che io ho ribattezzato "Millebolle" e che ora vi posto di nuovo sperando che vi possa ispirare dei bei lavori a maglia...