La margheritomania continua: a voi, Daisy...

Anche stamattina ho tirato fuori "bagatte e bagattelle" (vale a dire tutta l'attrezzatura per il taglio e cucito, e stiro, tessuti, modelli, teline varie, etc.,etc.) e mi sono rimessa a "creare".
La mia scelta stavolta è caduta su un tessuto operato tipo tappezzeria, dai colori che bene si abbinavano (perlomeno nella mia testolina, poi non so....) alla bella margheritona che sarebbe stata la protagonista della borsa.
Ho utilizzato tre diversi disegni di tessuto per il corpo, il manico e la pattina. Ah, dimenticavo: un quarto lo trovate sotto forma di taschino interno...
Oltre la decorazione con la margherita, ho ricamato qualche ramages con delle perline in vetro sfaccettato che avevo acquistato tempo fa e che ho ritenuto perfette da abbinarvi: sono "indispensabili" per catturare i raggi del sole e sprizzare scintillii da tutte le parti!!!!!

Et voilà! Per oggi è tutto... Buona domenica a tutte voi!!!!!

Profumo di Primavera...Sbocciano le margherite!

C'è voluto un bel sole perchè mi decidessi a cucire una borsa per la nuova stagione. La fatica più grande è tirare fuori tutto l'occorrente per il cucito e piazzarlo sul tavolo della cucina. Come sarebbe bello avere una stanzetta con tutto già sparpagliato, a portata di mano e pronto per l'utilizzo.
Solo che in effetti, per me non è così indispensabile, visto che non ho una produzione "imponente"...
Dunque, tornando alla Primavera, le margherite le ho fatte sbocciare sulla borsa appena terminata.
E' in tessuto di cotone in una tinta neutra, con manici in bambù, rifinita con un pizzettino in tinta e "rallegrata" da due splendide margherite che mia sorella Giggia ha fatto sbocciare dalle sue mani, uncinettandole con maestria. All'intorno, foglioline sparse.
L'ho chiamata "Le margherite di Giggia"...

Conto di cucirne altre, sicuramente diverse, ma con le margherite come soggetto...

Un giubbino ed un jeans trasformati in borse da lilla

Dany mi ha inviato un jeans ed un giubbino da "trasformare": ha lasciato che facessi a modo mio e, dopo un bel po' di tempo (non mi veniva l'ispirazione!) le sono tornate indietro loro...

Foderate, chiuse con la cerniera e decorate come mi ha suggerito l'ispirazione, quando finalmente si è decisa a presentarsi!!!!

Nuovo anno, nuova "avventura"! Cappello e borsa caldi caldi...

...E per "avventura" intendo il provare a fare qualcosa che non avevo mai fatto. No, no, niente bungee jumping o kitesurf, free climbing o parapendio...
Semplicemente ho preso in mano un uncinetto ed ho cercato di fare un cappellino! E per favore non sghignazzate...
Complice il freddo gelido di Sant'Elena Sannita (per difendermi dal quale ho messo in valigia ben tre miei caldi coprispalle ma nulla che potesse "proteggere" la mia povera testolina...) ho acquistato due gomitoli di lana merino per fare il mio primo cappello: dall'inizio alla fine ho calcolato circa cinque disfacimenti dovuti allo sbaglio di misura, ma dài e dài ho portato a termine l'impresa!

E non potevano certo mancare i fiori come decorazione...

Di nuovo i fiori, non in lana ma in pile, sono i protagonisti di questa borsa tipo postino che ho cucito per Sara...

Per meglio apprezzarli, ecco una carrellata di ciascun esemplare...

Per quanto riguarda il cappello, credo proprio che sarà il primo di una lunga serie...

Foggy bag: grigia, ma non triste...

Certo, il colore di questa borsa a spalla in mistolana non è dei più vivaci...
Ma la ruche in lana ed i fiori applicati la rendono alquanto froufrou... Ed i cuoricini che pendono dalle catenine collaborano anch'essi a ravvivarla.

Da notare la passamaneria del bordo superiore, cucita a mano insieme alle perline in vetro...
Per il centro dei fiori, bottoni vintage in passamaneria e cristallo.

Sciarpa con bordo a ruche e borsa jeans decorata

Con il filato a rete Flamenco di Alessandra filati potete dar vita ad un accessorio molto frou frou e semplice da lavorare.
I colori sfumati sono tantissimi e molto belli, oltre naturalmente alle tinte classiche come il bianco ed il nero.

Due gomitoli  da 100 g. ciascuno per avere uno scaldacollo brioso.

Io ho lavorato a balze la parte iniziale e quella finale, mentre per il resto ho utilizzato la retina come un filo unico lavorandolo a maglia rasata con i ferri grossi. Naturalmente la sciarpa può essere realizzata completamente a ruche morbide morbide...
L'effetto finale sarà fantastico!

Cambiamo argomento e passiamo ad una borsa di jeans che era destinata a fare una "brutta fine"...

La mia vocazione di "crocerossina del fai-da-te" mi ha imposto di salvarla decorandola un po' qua ed un po' là con catenelle, soggetti in metallo, bottoni, perle, perline e passamanerie...

Il fiore in stoffa l'ho applicato con la spilla, perchè potrebbe non piacere nell'insieme...

Spero che questo trattamento d'urto serva per farla tornare in auge!