Pagine
▼
domenica 27 febbraio 2011
Niente più indugi! Esther Doll...
Stavolta mi sono decisa!
Ho preso stoffa, forbici, ago e filo ed ho cucito la "mia" doll.
Ho fatto tanti giri sul web per capire come fare, e soprattutto per trovare un modello che mi piacesse e che non fosse una copia di altre belle bambole. Alla fine ne ho trovato uno che pensavo potesse andare, ma, quando ho visto la foto della bambolina finita non mi è piaciuta molto, quindi ho deciso di modificare il modellino in carta per farla un po' più mia.
Questa è la doll originale:
Io le ho "allungato" un po' il collo, ho "diviso" le gambe ed ho creato le curve della vita e dei fianchi su un busto originariamente rettangolare.
Dopo tutte queste modifiche, mi sono messa all'opera: così, alla fine, è arrivata Esther...
Poco più alta di una Barbie, dai lunghi capelli e dal vestito retrò:
La parte più difficile? Disegnare il volto... Giuro, non avevo il coraggio di metter mano al suo visino per paura di buttare alle ortiche tutto il lavoro di cucitura e di rifinitura fatto. Forse il visino andrebbe disegnato prima di vestirla: che consigliate voi che siete esperte nella creazione di bambole?
Un altro piccolo "ostacolo" l'ho trovato nella preparazione dei capelli.
Avrei voluto che fosse bionda e pettinata con uno chignon, ma il filo DMC che avevo in casa era molto poco. Quindi ho riciclato della lana marrone che però non ho potuto utilizzare per lo chignon perchè era troppo consistente. Dunque, capelli sciolti, ma trattenuti dallo stesso nastro con cui ho fatto il fiocco sulla gonna...
Il suo posta ora è sul mio comò...
Chissà se dopo di lei ne arriveranno altre?
venerdì 25 febbraio 2011
Lo spillone 'gioiello' per lo scaldacollo 'Sweet Pink'
"Sweet Pink" è morbidissimo...Tanti ricciolini solleticano la pelle trasmettendo il calore della lana ed il rosa confetto addolcisce il cuore.
Per chiuderlo, cos'altro se non un fiore crochet, ricamato con perle rosa e luminosi cristalli sfacettati?
L'effetto ricciolino è dato da questo filato, che ho lavorato a legaccio per tutta la lunghezza dello scaldacollo.
sabato 19 febbraio 2011
Scaldacollo 'Corallo' ai ferri con schema
Giuro, il colore di questo scaldacollo è corallo: non è rosso, non è nè arancio nè uno strano punto di rosa!
Solo che non riesco a fissarlo con la Coolpix... Naturalmente sono più che conscia dei miei limiti come fotografa!
Ho usato un filato della Cervinia chiamato "Val Gardena" e l'ho lavorato con dei ferri n° 6.
Ho montato 47 maglie ed ho lavorato diversi giri utilizzando lo schemino che trovate in fondo alla pagina. Poi, dopo aver ridotto le maglie a 34, ho continuato con un punto coste 2 rov/1 dir.
Ad una ventina di centimetri dalla fine, ho iniziato a lavorare a maglia rasata.
Stavolta non è necessario lo spillone perchè, piegando la parte finale verso l'interno e cucendola, ho creato un anello in cui infilare l'inizio della sciarpina lavorato a trafori...
Infine, basta decorare la parte liscia ed il gioco è fatto!!!
mercoledì 16 febbraio 2011
Hearts & Vegetables. Cuori e verdurine
Avete mai pensato a dei cuoricini in tessuto che non fossero sciccosi, nè romantici, nè a fiorellini o bordati di pizzo? Praticamente, dei cuoricini morbidosi che si troverebbero totalmente a loro agio in cucina?
Io ci ho pensato, e per crearli mi sono venuti in aiuto dei tessuti in cotone, stampati con olive, zucche e pomodori...
Per completarli, li ho abbinati a cuori in tinta unita ed a quadri, nelle sfumature di colore più adatte...
Con il cuore "a pomodorini", ad esempio, ho creato una composizione utilizzando del filo in ottone, una catenella e del filo di nylon. I tre cuoricini infiocchettati pendono sfalzati, l'uno vicino all'altro, per dare allegria alla cucina...
Eh sì, è proprio vero che la verdura fa bene al cuore....
lunedì 14 febbraio 2011
...Più rispetto per le donne?
Forse non lo si dovrebbe pretendere dagli altri quando, in certi casi, si è le prime a non aver rispetto di sè stesse... E si diventa quindi indifendibili!
E sia ben chiaro, non mi riferisco a quelle sfortunate ed abusate ragazze che vengono costrette a prostituirsi, ma a quelle che lo fanno per raggiungere facilmente i propri scopi (leggi lavori in tv, posti in politica, foto sui giornali, soldi facilissimi...), senza fare troppi inutili sforzi se non quello di sfilarsi di dosso qualche indumento intimo e svendersi...
P.s.: In quanto allo "svendersi" finale, mi è stato fatto notare che questa parola in fondo non è adatta per certe donne, che sicuramente non possono "svendersi" perchè forse non valgono poi così tanto...